Retour

Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia (1941)

🎲 Quiz GRATUIT

📝 Mini-cours GRATUIT

Elio Vittorini (1908-1966)

Nato a Siracusa in Sicilia nel 1908, Elio Vittorini è uno scrittore, critico letterario e traduttore molto famoso in Italia.

Nella sua vita e nella sua opera, è sempre stato alla ricerca di un rapporto stretto tra la letteratura e la vita culturale e politica. E’ noto per aver partecipato alla vita pubblica e per essere stato molto attivo.

Autodidatta si era tenuto lontano dall’idealismo e dalla cultura ufficiale italiana negli anni del fascismo, interessandosi alla letteratura americana e europea.

Le sue opere traducono la propria coscienza della situazione politica e storica in cui vive, e appaiono come i risultati di un’esperienza particolare.

Durante la guerra, Vittorini svolge attività clandestina per il partito comunista. Nel 1943 viene arrestato e, liberato, si occupa della stampa clandestina e prende parte alla Resistenza. Diventa allora uno scrittore impegnato.

Le opere narrative di Vittorini sono costituite da vari racconti giovanili pubblicati in diverse riviste tra il 1927 e il 1929. Otto racconti sono pubblicati sotto il titolo Piccola Borghesia nel 1931 quando si era trasferito a Firenze con la famiglia, lavorando come correttore al quotidiano « La Nazione ».

Tra il 1933 e il 1936 pubblica in otto puntate il romanzo Il Garofano rosso, un’opera sospettata dalla censura nella quale sfrutta il mito dell’adolescenza.

La sua opera maggiore, Conversazione in Sicilia è pubblicata in cinque puntate tra il 1938 e il 1939.

Molte opere di Vittorini sono rimaste incompiute.

Conversazione in Sicilia, Elio Vittorini

Conversazione in Sicilia (1941), Elio Vittorini

Iniziato alla fine del 1937, il romanzo Conversazione in Sicilia è l’opera maggiore di Elio Vittorini.

L’opera apparve in cinque puntate tra l’aprile del 1938 e l’aprile del 1939 su « Letteratura » nonostante la diffidenza della censura.

Fu stampato in volume nel 1941 con un primo titolo : Nome e Lagrime.

L’opera fu ben presto considerata come una nuova forma di narrativa lirica. E’ costruita su una narrazione in prima persona che non coincide sempre con la voce dell’autore. La prima persona rappresenta piuttosto una specie di soggetto collettivo.

Il personaggio, un intellettuale cittadino, incapace di uscire dalla passività del presente et della guerra, decide di sfuggire verso la Sicilia, verso le sue origini contadine (come l’autore) con valori autentici e severi della vita popolare.

Il suo viaggio è un viaggio fatto di simboli che rappresentano forme mitiche dell’umanità grazie ai personaggi incontrati che portano segni di valori umani, di saggezza antica, capaci di sottolineare il bene del genere umano in un mondo scuro.

Giunto al paese natale, il personaggio ritrova, attraverso il rapporto con la madre e con il mondo contadino, una forma di tragedia.

Il romanzo propone anche una serie di situazioni liriche e mette in scena in modo drammatico dialoghi che ricordano il teatro religioso popolare.

Conversazione in Sicilia occupa un posto veramente particolare nella produzione di Vittorini. I suoi testi successivi appaiono troppo collegati al suo impegno e alle sue prospettive politico-culturali.

📄 Annale PREMIUM

PREMIUM

Sujet d'entraînement corrigé — Spé LLCE Italien

Nomad+, Le pass illimité vers la réussite 🔥

NOMAD EDUCATION

L’app unique pour réussir !